G. De Chirico
L'arte deve creare sensazioni sconosciute in passato; spogliare l'arte dal comune e dall'accettato... sopprimere completamente l'uomo quale guida o come mezzo per esprimere dei simboli, delle sensazioni, dei pensieri, liberare la pittura una volta per tutte dall'antropomorfismo... vedere ogni cosa, anche l'uomo, nella sua qualità di cosa.
G. De Chirico
G. De Chirico
martedì 30 agosto 2011
lunedì 8 agosto 2011
domenica 7 agosto 2011
L' INAUGURAZIONE DELLA PERSONALE DEL MAESTRO ROTELLA
Si sono svolte nella serata di ieri, sabato 6 agosto, le inaugurazioni della personale del compianto maestro calabrese Mimmo Rotella nei castelli di Santa Severina e di Caccuri.
Le due amministrazioni comunali, grazie all'associazioe culturale SaccoArte e alla galleria ArteSpazio di Catanzaro, si pregiano di avere alle pareti dei loro meravigliosi castelli un prestigioso corpus di opere durante la loro stagione estiva ricca di eventi altrettanto importanti.
L'omaggio che la SaccoArte ha voluto fare a Rotella è un'iniziativa non solo doverosa per motivi artistici e culturali sapendo che i più importanti musei del mondo si contendono le sue opere ma anche come segno di gratitudine,per ricambiare in qualche modo l'amore e il lustro che questo geniale artista ha testimoniato alla Calabria.
Il nuovo realismo pittorico di Rotella, infatti, porta con sè la novità dei decollage: l'aggressione dei cartelloni pubblicitari relativi soprattutto al mondo del cinema è l'elemento che contraddistingue la sua arte e che ha anticipato la pop art di Wahrol introducendo nel mondo elitario dell'arte il caos della strada, le immagini popolari di Marilyn, di Elvis, di Humphrey Bogart e Ingrid Bergman, di Sophia Loren riconoscibilissime seppur graffiate e lacerate.
Così lo sguardo sempre all'altezza del maestro Rotella ci conduce verso un mondo di frammenti che non sono una frazione dell'insieme ma un modo diverso di vedere l'insieme e quindi la nostra vita.
Le due mostre che fanno parte del progetto delle mostre itineranti dell'associazione SaccoArte e che sono patrocinate dalla provincia di Crotone resteranno aperte al pubblico tutti i giorni fino al 27 agosto e insieme alle opere dell'artista potranno essere visitati i due splendidi castelli di Santa Severina e Caccuri che costituiscono un'importante risorsa per il nostro territorio.
Iosa Emma Sacco
giovedì 4 agosto 2011
ROTELLA NEI CASTELLI DA SABATO 6 AGOSTO
Verranno inaugurate sabato 6 agosto dall'associazione culturale SaccoArte due mostre del maestro calabrese Mimmo Rotella.
Le opere dell'artista potranno essere ammirate in due località molto suggestive: il castello Carafa di Santa Severina e il castello Barracco di Caccuri.
Saranno presenti i famosi dècollage strappati in grafica con Marilyn, Humphrey Bogart ed Audrey Hepburn, Elvis, James Dean e tutti i miti del cinema che l'artista ha utilizzato nel creare un nuovo realismo che ha anticipato di un decennio la pop art di Warhol.
Vi aspettiamo, dunque, numerosi alle 18, 30 presso il Castello di Santa Severina e alle 19,30 presso il Castello di Caccuri per festeggiare insieme l'arrivo nella provincia di Crotone delle opere dell'indiscusso artista nostro conterraneo.
domenica 10 luglio 2011
mercoledì 6 luglio 2011
AL VIA LA STAGIONE ESTIVA A SANTA SEVERINA (ARTICOLO DA CROTONE NEWS24)
Dal 10 luglio a Castello Carafa in mostra i quadri di Giorgio Crocetti
Si apre la stagione estiva del piccolo borgo di Santa Severina e con essa arriva la mostra d’arte di Giorgio Crocetti, promossa dall’Assessorato alla Cultura, che verrà inaugurata domenica 10 luglio alle ore 18. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Diodato Scalfaro, sta compiendo un percorso mirato a proiettare l’attività culturale di questo centro della provincia crotonese nel panorama nazionale e internazionale con una serie di eventi tra cui anche le mostre di pittura che trovano un impareggiabile scenario nei locali del Castello Carafa. Il maestro Crocetti, infatti, ravviverà le stanze con la vitalità delle sue tele dominate dai paesaggi mediterranei: scorci di mare adriatico, antichi casolari e immensi prati fioriti che rievocano i paesaggi della memoria cari al pittore. Molte delle sue opere, infatti, ricordano I papaveri di Monet, un paesaggio della memoria per l’artista francese che dipinse la moglie Camille e il figlio Jean durante una piacevole passeggiata in mezzo a un prato fiorito. E come Monet il pittore teramano usa la luce quale elemento principale della visione, una luce pura che inonda il paesaggio donandogli un notevole senso energico. D’altro canto in Crocetti le pennellate si fanno particolarmente mirate: egli non vuole riportare l’impressione della realtà, egli vuole raggiungere la perfezione di ogni singolo stelo per donare al fruitore una vera e propria cartolina della sua terra. L’esplosione della primavera che domina i suoi dipinti elargisce un senso di vitalità ma allo stesso tempo di pace e tranquillità indispensabili per l’osservatore immerso nel caos metropolitano: l’antico casale diventa il rifugio dalla quotidianità dal quale l’uomo scorge l’armonioso equilibrio della natura che lo aiuta a rasserenarsi e a contemplare l’infinito oltre l’orizzonte del mare adriatico. Le mostre itineranti dell’Associazione Culturale SaccoArte in collaborazione con la Galleria ArteSpazio di Catanzaro vogliono, dunque, assicurare a tutta la popolazione locale e ai turisti momenti importanti, allietare le serate estive e soprattutto suscitare nei visitatori l’amore per l’arte e per il patrimonio culturale del territorio calabrese.
(Ufficio stampa Comune S. Severina)
I PAESAGGI DI GIORGIO CROCETTI IN MOSTRA A S.SEVERINA (ARTICOLO DA CROTONE NEWS)
Dal 10 luglio la personale dell'artista teramano nelle stanze del Castello Carafa
Si apre la stagione estiva del piccolo borgo di Santa Severina e con essa arriva la mostra d’arte di Giorgio Crocetti, promossa dall’Assessorato alla Cultura, che verrà inaugurata domenica 10 luglio alle ore 18. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Diodato Scalfaro, sta compiendo un percorso mirato a proiettare l’attività culturale di questo centro della provincia crotonese nel panorama nazionale e internazionale con una serie di eventi tra cui anche le mostre di pittura che trovano un impareggiabile scenario nei locali del Castello Carafa. Il maestro Crocetti, infatti, ravviverà le stanze con la vitalità delle sue tele dominate dai paesaggi mediterranei: scorci di mare adriatico, antichi casolari e immensi prati fioriti che rievocano i paesaggi della memoria cari al pittore. Molte delle sue opere, infatti, ricordano I papaveri di Monet, un paesaggio della memoria per l’artista francese che dipinse la moglie Camille e il figlio Jean durante una piacevole passeggiata in mezzo a un prato fiorito. E come Monet il pittore teramano usa la luce quale elemento principale della visione, una luce pura che inonda il paesaggio donandogli un notevole senso energico.D’altro canto in Crocetti le pennellate si fanno particolarmente mirate: egli non vuole riportare l’impressione della realtà, egli vuole raggiungere la perfezione di ogni singolo stelo per donare al fruitore una vera e propria cartolina della sua terra. L’esplosione della primavera che domina i suoi dipinti elargisce un senso di vitalità ma allo stesso tempo di pace e tranquillità indispensabili per l’osservatore immerso nel caos metropolitano: l’antico casale diventa il rifugio dalla quotidianità dal quale l’uomo scorge l’armonioso equilibrio della natura che lo aiuta a rasserenarsi e a contemplare l’infinito oltre l’orizzonte del mare adriatico.
Si apre la stagione estiva del piccolo borgo di Santa Severina e con essa arriva la mostra d’arte di Giorgio Crocetti, promossa dall’Assessorato alla Cultura, che verrà inaugurata domenica 10 luglio alle ore 18. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Diodato Scalfaro, sta compiendo un percorso mirato a proiettare l’attività culturale di questo centro della provincia crotonese nel panorama nazionale e internazionale con una serie di eventi tra cui anche le mostre di pittura che trovano un impareggiabile scenario nei locali del Castello Carafa. Il maestro Crocetti, infatti, ravviverà le stanze con la vitalità delle sue tele dominate dai paesaggi mediterranei: scorci di mare adriatico, antichi casolari e immensi prati fioriti che rievocano i paesaggi della memoria cari al pittore. Molte delle sue opere, infatti, ricordano I papaveri di Monet, un paesaggio della memoria per l’artista francese che dipinse la moglie Camille e il figlio Jean durante una piacevole passeggiata in mezzo a un prato fiorito. E come Monet il pittore teramano usa la luce quale elemento principale della visione, una luce pura che inonda il paesaggio donandogli un notevole senso energico.D’altro canto in Crocetti le pennellate si fanno particolarmente mirate: egli non vuole riportare l’impressione della realtà, egli vuole raggiungere la perfezione di ogni singolo stelo per donare al fruitore una vera e propria cartolina della sua terra. L’esplosione della primavera che domina i suoi dipinti elargisce un senso di vitalità ma allo stesso tempo di pace e tranquillità indispensabili per l’osservatore immerso nel caos metropolitano: l’antico casale diventa il rifugio dalla quotidianità dal quale l’uomo scorge l’armonioso equilibrio della natura che lo aiuta a rasserenarsi e a contemplare l’infinito oltre l’orizzonte del mare adriatico.
Le mostre itineranti dell’Associazione Culturale SaccoArte in collaborazione con la Galleria ArteSpazio di Catanzaro vogliono, dunque, assicurare a tutta la popolazione locale e ai turisti momenti importanti, allietare le serate estive e soprattutto suscitare nei visitatori l’amore per l’arte e per il patrimonio culturale del territorio calabrese.
LA PITTURA DI GIORGIO CROCETTI AL CASTELLO DI SANTA SEVERINA (ARTICOLO DA AREA LOCALE NEWS)
Si apre la stagione estiva del piccolo borgo di Santa Severina (Crotone) e con essa arriva la mostra d’arte di Giorgio Crocetti, promossa dall’Assessorato alla Cultura, che verrà inaugurata domenica 10 luglio alle ore 18.Il maestro Crocetti, infatti, ravviverà le stanze con la vitalità delle sue tele dominate dai paesaggi mediterranei: scorci di mare adriatico, antichi casolari e immensi prati fioriti che rievocano i paesaggi della memoria cari al pittore. Molte delle sue opere, infatti, ricordano I papaveri di Monet, un paesaggio della memoria per l’artista francese che dipinse la moglie Camille e il figlio Jean durante una piacevole passeggiata in mezzo a un prato fiorito. E come Monet il pittore teramano usa la luce quale elemento principale della visione, una luce pura che inonda il paesaggio donandogli un notevole senso energico. D’altro canto in Crocetti le pennellate si fanno particolarmente mirate: egli non vuole riportare l’impressione della realtà, egli vuole raggiungere la perfezione di ogni singolo stelo per donare al fruitore una vera e propria cartolina della sua terra.L’esplosione della primavera che domina i suoi dipinti elargisce un senso di vitalità ma allo stesso tempo di pace e tranquillità indispensabili per l’osservatore immerso nel caos metropolitano: l’antico casale diventa il rifugio dalla quotidianità dal quale l’uomo scorge l’armonioso equilibrio della natura che lo aiuta a rasserenarsi e a contemplare l’infinito oltre l’orizzonte del mare adriatico.Le mostre itineranti dell’Associazione Culturale SaccoArte in collaborazione con la Galleria ArteSpazio di Catanzaro vogliono, dunque, assicurare a tutta la popolazione locale e ai turisti momenti importanti, allietare le serate estive e soprattutto suscitare nei visitatori l’amore per l’arte e per il patrimonio culturale del territorio calabrese.
[Re. Al]
[05.07.2011]
[Re. Al]
[05.07.2011]
I PAESAGGI DI GIORGIO CROCETTI RAVVIVANO LE STANZE DEL CASTELLO CARAFA (ARTICOLO DA ITALIAH24)
Santa Severina- Si apre la stagione estiva del piccolo borgo di Santa Severina e con essa arriva la mostra d’arte di Giorgio Crocetti, promossa dall’Assessorato alla Cultura, che verrà inaugurata domenica 10 luglio alle ore 18.L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Diodato Scalfaro, sta compiendo un percorso mirato a proiettare l’attività culturale di questo centro della provincia crotonese nel panorama nazionale e internazionale con una serie di eventi tra cui anche le mostre di pittura che trovano un impareggiabile scenario nei locali del Castello Carafa. Il maestro Crocetti, infatti, ravviverà le stanze con la vitalità delle sue tele dominate dai paesaggi mediterranei: scorci di mare adriatico, antichi casolari e immensi prati fioriti che rievocano i paesaggi della memoria cari al pittore. Molte delle sue opere, infatti, ricordano I papaveri di Monet, un paesaggio della memoria per l’artista francese che dipinse la moglie Camille e il figlio Jean durante una piacevole passeggiata in mezzo a un prato fiorito. E come Monet il pittore teramano usa la luce quale elemento principale della visione, una luce pura che inonda il paesaggio donandogli un notevole senso energico. D’altro canto in Crocetti le pennellate si fanno particolarmente mirate: egli non vuole riportare l’impressione della realtà, egli vuole raggiungere la perfezione di ogni singolo stelo per donare al fruitore una vera e propria cartolina della sua terra. L’esplosione della primavera che domina i suoi dipinti elargisce un senso di vitalità ma allo stesso tempo di pace e tranquillità indispensabili per l’osservatore immerso nel caos metropolitano: l’antico casale diventa il rifugio dalla quotidianità dal quale l’uomo scorge l’armonioso equilibrio della natura che lo aiuta a rasserenarsi e a contemplare l’infinito oltre l’orizzonte del mare adriatico.
Le mostre itineranti dell’Associazione Culturale SaccoArte in collaborazione con la Galleria ArteSpazio di Catanzaro vogliono, dunque, assicurare a tutta la popolazione locale e ai turisti momenti importanti, allietare le serate estive e soprattutto suscitare nei visitatori l’amore per l’arte e per il patrimonio culturale del territorio calabrese.
Le mostre itineranti dell’Associazione Culturale SaccoArte in collaborazione con la Galleria ArteSpazio di Catanzaro vogliono, dunque, assicurare a tutta la popolazione locale e ai turisti momenti importanti, allietare le serate estive e soprattutto suscitare nei visitatori l’amore per l’arte e per il patrimonio culturale del territorio calabrese.
martedì 5 luglio 2011
giovedì 30 giugno 2011
IL CASTELLO BARRACCO OSPITA BRUNO CECCOBELLI
Domenica 3 luglio alle ore 17 il Castello Barracco situato nello splendido paesino di Caccuri (KR) ospiterà l'inaugurazione della mostra del maestro della transavanguardia Bruno Ceccobelli.
La collezione è arrivata qui grazie all'Associazione culturale SaccoArte, alla Galleria ArteSpazio e all'Amministrazione comunale di Caccuri guidata dall'intraprendente sindaco Marianna Caligiuri che, dopo tanti anni di oscuramento, ha voluto la riapertura delle stanze del Castello.
In tal modo si è venuto a creare un meraviglioso connubio tra l'arte antica della struttura e l'arte contemporanea di artisti internazionali quali Bruno Ceccobelli.
L'artista-alchimista fa dell'indagine simbolica il suo vessillo regalando al fruitore bellissime tele che prima di approdare in Calabria si sono fatte apprezzare alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte e Alchimia" e in numerose gallerie parigine, newyorkesi, londinesi.
Nella serata di inaugurazione, poi, gli invitati potranno partecipare alla sagra di alcuni prodotti tipici organizzata dall'Amministrazione comunale e dagli operatori volontari del Comune: un evento nell'evento che saprà allietare chiunque voglia raggiungerci a Caccuri!
La collezione è arrivata qui grazie all'Associazione culturale SaccoArte, alla Galleria ArteSpazio e all'Amministrazione comunale di Caccuri guidata dall'intraprendente sindaco Marianna Caligiuri che, dopo tanti anni di oscuramento, ha voluto la riapertura delle stanze del Castello.
In tal modo si è venuto a creare un meraviglioso connubio tra l'arte antica della struttura e l'arte contemporanea di artisti internazionali quali Bruno Ceccobelli.
L'artista-alchimista fa dell'indagine simbolica il suo vessillo regalando al fruitore bellissime tele che prima di approdare in Calabria si sono fatte apprezzare alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte e Alchimia" e in numerose gallerie parigine, newyorkesi, londinesi.
Nella serata di inaugurazione, poi, gli invitati potranno partecipare alla sagra di alcuni prodotti tipici organizzata dall'Amministrazione comunale e dagli operatori volontari del Comune: un evento nell'evento che saprà allietare chiunque voglia raggiungerci a Caccuri!
martedì 14 giugno 2011
giovedì 9 giugno 2011
BRUNO CECCOBELLI ESPONE LE SUE OPERE A S. SEVERINA (ARTICOLO DA CROTONE SUL WEB.IT)
6 Giugno, 2011- Sabato 11 giugno alle ore 17 nelle sale del castello Carafa si terrà l'inaugurazione di una personale dell'artista italiano Bruno Ceccobelli. E' il secondo appuntamento, dopo quello che ha portato a S.Severina le opere del cubano Garçia, della mostra itinerante di transavanguardia promossa dall'associazione SaccoArte e dalla galleria ArteSpazio che si concluderà ad agosto con le opere di Mimmo Rotella. L'esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina. Quella dell'artista, nato a Todi nel 1952, è una poetica molto intima, che sviscera forme e colori mutevoli, dando vita ad una rappresentazione onirica piena di simbolismo. L'arte ha una forte componente spirituale e gli stessi processi artistici sono processi di modificazione della coscienza. Il movimento, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l'arte ritorna finalmente ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come "lavoro dentro", come escavo continuo dentro la sostanza della pittura. Ceccobelli, dunque, giunge ad un'astrazione pittorica che, attraverso il recupero del "ready - made" e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell'arte, approda ad un vero simbolismo spirituale. Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell'arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte e Alchimia", da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhE03NlDCCJ3pjWIdnPnPURT_fsRfLWXemBTChzPDXP1z1Q2GABe3aQ1T8dkBZ0TP6f5K7XQL_Dyrgt0Qfo5IsO77XHNGKAaPSuY0qagr3x7K21aDffdHIPp9weab5QWTLRQQ_067iSDHb4/s1600/imagesCA7TPMN1.jpg)
martedì 7 giugno 2011
SANTA SEVERINA, L'11 GIUGNO LA PERSONALE DI BRUNO CECCOBELLI (ARTICOLO DA ONDA CALABRA.IT)
L’11 giugno alle ore 17 nelle sale del castello Carafa di Santa Severina si terrà l’inaugurazione di una personale dell’artista italiano Bruno Ceccobelli. L’esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina. Il movimento, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l’arte ritorna finalmente ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come “lavoro dentro”, come escavo continuo dentro la sostanza della pittura. Ceccobelli, dunque, giunge ad un’astrazione pittorica che, attraverso il recupero del “ready – made” e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell’arte, approda ad un vero simbolismo spirituale. Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell’arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione “Arte e Alchimia”, da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.
A S. SEVERINA IN MOSTRA LE OPERE DI BRUNO CECCOBELLI (ARTICOLO DA CROTONE24NEWS)
Cinquanta opere in esposizione al castello Carafa da sabato 11 giugno
Sabato 11 giugno alle ore 17 nelle sale del castello Carafa si terrà l’inaugurazione di una personale dell’artista italiano Bruno Ceccobelli. E’ il secondo appuntamento, dopo quello che ha portato a S.Severina le opere del cubano Garçia, della mostra itinerante di transavanguardia promossa dall’associazione SaccoArte e dalla galleria ArteSpazio che si concluderà ad agosto con le opere di Mimmo Rotella. L’esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina.
Quella dell’artista, nato a Todi nel 1952, è una poetica molto intima, che sviscera forme e colori mutevoli, dando vita ad una rappresentazione onirica piena di simbolismo. L’arte ha una forte componente spirituale e gli stessi processi artistici sono processi di modificazione della coscienza. Il movimento, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l’arte ritorna finalmente ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come “lavoro dentro”, come escavo continuo dentro la sostanza della pittura. Ceccobelli, dunque, giunge ad un'astrazione pittorica che, attraverso il recupero del "ready - made" e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell'arte, approda ad un vero simbolismo spirituale. Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell’arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte e Alchimia", da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.
Ufficio stampa Comune S.Severina
Sabato 11 giugno alle ore 17 nelle sale del castello Carafa si terrà l’inaugurazione di una personale dell’artista italiano Bruno Ceccobelli. E’ il secondo appuntamento, dopo quello che ha portato a S.Severina le opere del cubano Garçia, della mostra itinerante di transavanguardia promossa dall’associazione SaccoArte e dalla galleria ArteSpazio che si concluderà ad agosto con le opere di Mimmo Rotella. L’esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina.
Quella dell’artista, nato a Todi nel 1952, è una poetica molto intima, che sviscera forme e colori mutevoli, dando vita ad una rappresentazione onirica piena di simbolismo. L’arte ha una forte componente spirituale e gli stessi processi artistici sono processi di modificazione della coscienza. Il movimento, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l’arte ritorna finalmente ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come “lavoro dentro”, come escavo continuo dentro la sostanza della pittura. Ceccobelli, dunque, giunge ad un'astrazione pittorica che, attraverso il recupero del "ready - made" e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell'arte, approda ad un vero simbolismo spirituale. Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell’arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte e Alchimia", da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.
Ufficio stampa Comune S.Severina
L'ARTE DI BRUNO CECCOBELLI IN MOSTRA A S. SEVERINA (ARTICOLO DA CROTONEWS)
L'arte di Bruno Ceccobelli in mostra a S. Severina
Le opere dell'artista italiano esposte nello scenario del castello Carafa
Si terrà l'11 giugno, alle ore 17:00 nelle sale del castello Carafa di S. Severina l’inaugurazione di una personale dell’artista italiano Bruno Ceccobelli. E’ il secondo appuntamento, dopo quello che ha portato a S. Severina le opere del cubano Garçia, della mostra itinerante di transavanguardia promossa dall’associazione SaccoArte e dalla galleria ArteSpazio che si concluderà ad agosto con le opere di Mimmo Rotella. L’esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina.
Quella dell’artista, nato a Todi nel 1952, è una poetica molto intima, che sviscera forme e colori mutevoli, dando vita ad una rappresentazione onirica piena di simbolismo. L’arte ha una forte componente spirituale e gli stessi processi artistici sono processi di modificazione della coscienza. Il movimento, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l’arte ritorna finalmente ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come “lavoro dentro”, come escavo continuo dentro la sostanza della pittura. Ceccobelli, dunque, giunge ad un'astrazione pittorica che, attraverso il recupero del "ready - made" e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell'arte, approda ad un vero simbolismo spirituale.
Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell’arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte e Alchimia", da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.
Le opere dell'artista italiano esposte nello scenario del castello Carafa
Si terrà l'11 giugno, alle ore 17:00 nelle sale del castello Carafa di S. Severina l’inaugurazione di una personale dell’artista italiano Bruno Ceccobelli. E’ il secondo appuntamento, dopo quello che ha portato a S. Severina le opere del cubano Garçia, della mostra itinerante di transavanguardia promossa dall’associazione SaccoArte e dalla galleria ArteSpazio che si concluderà ad agosto con le opere di Mimmo Rotella. L’esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina.
Quella dell’artista, nato a Todi nel 1952, è una poetica molto intima, che sviscera forme e colori mutevoli, dando vita ad una rappresentazione onirica piena di simbolismo. L’arte ha una forte componente spirituale e gli stessi processi artistici sono processi di modificazione della coscienza. Il movimento, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l’arte ritorna finalmente ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come “lavoro dentro”, come escavo continuo dentro la sostanza della pittura. Ceccobelli, dunque, giunge ad un'astrazione pittorica che, attraverso il recupero del "ready - made" e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell'arte, approda ad un vero simbolismo spirituale.
Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell’arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte e Alchimia", da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.
BRUNO CECCOBELLI A SANTA SEVERINA 50 OPERE DELLA TRANSAVANGUARDIA (ARTICOLO DA AREA LOCALE)
Giorno 11 giugno alle ore 17 nelle sale del castello Carafa di Santa Severina (Crotone) si terrà l’inaugurazione di una personale dell’artista italiano Bruno Ceccobelli.
E’ il secondo appuntamento, dopo quello che ha portato a S.Severina le opere del cubano Garçia, della mostra itinerante di transavanguardia promossa dall’associazione SaccoArte e dalla galleria ArteSpazio che si concluderà ad agosto con le opere di Mimmo Rotella.
L’esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina.
Quella dell’artista, nato a Todi nel 1952, è una poetica molto intima, che sviscera forme e colori mutevoli, dando vita ad una rappresentazione onirica piena di simbolismo.
L’arte ha una forte componente spirituale e gli stessi processi artistici sono processi di modificazione della coscienza.
Il movimento della Transavanguardia, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l’arte ritorna ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come “lavoro dentro”, come escavo continuo dentro la sostanza della pittura.
Ceccobelli, dunque, giunge ad un'astrazione pittorica che, attraverso il recupero del "ready - made" e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell'arte, approda ad un vero simbolismo spirituale. Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell’arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte e Alchimia", da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.
[Re.Al]
[06.06.2011]
E’ il secondo appuntamento, dopo quello che ha portato a S.Severina le opere del cubano Garçia, della mostra itinerante di transavanguardia promossa dall’associazione SaccoArte e dalla galleria ArteSpazio che si concluderà ad agosto con le opere di Mimmo Rotella.
L’esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina.
Quella dell’artista, nato a Todi nel 1952, è una poetica molto intima, che sviscera forme e colori mutevoli, dando vita ad una rappresentazione onirica piena di simbolismo.
L’arte ha una forte componente spirituale e gli stessi processi artistici sono processi di modificazione della coscienza.
Il movimento della Transavanguardia, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l’arte ritorna ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come “lavoro dentro”, come escavo continuo dentro la sostanza della pittura.
Ceccobelli, dunque, giunge ad un'astrazione pittorica che, attraverso il recupero del "ready - made" e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell'arte, approda ad un vero simbolismo spirituale. Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell’arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte e Alchimia", da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.
[Re.Al]
[06.06.2011]
BRUNO CECCOBELLI ESPONE NEL CASTELLO DI S.SEVERINA (ARTICOLO DA ITALIAH24)
Notizie-crotone Santa Severina – Bruno Ceccobelli espone nel Castello di S.Severina. Giorno 11 giugno alle ore 17 nelle sale del castello Carafa si terrà l’inaugurazione di una personale dell’artista italiano Bruno Ceccobelli. E’ il secondo appuntamento, dopo quello che ha portato a S.Severina le opere del cubano Garçia, della mostra itinerante di transavanguardia promossa dall’associazione SaccoArte e dalla galleria ArteSpazio che si concluderà ad agosto con le opere di Mimmo Rotella. L’esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina. Quella dell’artista, nato a Todi nel 1952, è una poetica molto intima, che sviscera forme e colori mutevoli, dando vita ad una rappresentazione onirica piena di simbolismo. L’arte ha una forte componente spirituale e gli stessi processi artistici sono processi di modificazione della coscienza. Il movimento, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l’arte ritorna finalmente ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come “lavoro dentro”, come escavo continuo dentro la sostanza della pittura. Ceccobelli, dunque, giunge ad un’astrazione pittorica che, attraverso il recupero del “ready – made” e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell’arte, approda ad un vero simbolismo spirituale. Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell’arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione “Arte e Alchimia”, da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.
domenica 29 maggio 2011
lunedì 23 maggio 2011
giovedì 19 maggio 2011
ALEJANDRO GARCIA IN VIAGGIO VERSO CACCURI
Oggi ho avuto la splendida notizia dell'arrivo in Calabria del pittore cubano Alejandro Garcia! Sarà, dunque, presente all'inaugurazione della mostra "Slancio vitale" che si terrà nel Castello di Caccuri il 22 maggio alle ore 18! La SaccoArte è onorata di poter presentare al pubblico un'artista come Garcia e vi aspetta tutti all'evento!
Emma Sacco
Emma Sacco
lunedì 16 maggio 2011
ALEJANDRO GARCIA IN MOSTRA AL CASTELLO DI CACCURI
Il 22 maggio alle ore 18 nella splendida cornice del castello di Caccuri (KR) si terrà l'inaugurazione della mostra d'arte contemporanea "Slancio vitale"
Le opere sono dell'artista cubano Alejandro Garcia che è l'iniziatore della mostra itinerante per i castelli del Crotonese. Infatti, dopo il successo avuto a Santa Severina, la mostra si sposta a Caccuri per valorizzare un artista in continua ascesa nel panorama internazionale e per portare alla ribalta il nostro patrimonio ricco di siti archeologici e castelli medievali. L'evento risulta, poi, molto interessante per un ciclo particolare dedicato all'Italia che Garcia ha voluto dipingere: un ciclo di tele che fa da ponte tra la cultura caraibico-americana e quella mediterranea e che è per noi italiani veramente importante dati i festeggiamenti appena passati dei centocinquant'anni dell'Unità d'Italia.
La SaccoArte vi invita tutti a partecipare!
Emma Sacco
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