G. De Chirico
L'arte deve creare sensazioni sconosciute in passato; spogliare l'arte dal comune e dall'accettato... sopprimere completamente l'uomo quale guida o come mezzo per esprimere dei simboli, delle sensazioni, dei pensieri, liberare la pittura una volta per tutte dall'antropomorfismo... vedere ogni cosa, anche l'uomo, nella sua qualità di cosa.
G. De Chirico
G. De Chirico
martedì 7 giugno 2011
SANTA SEVERINA, L'11 GIUGNO LA PERSONALE DI BRUNO CECCOBELLI (ARTICOLO DA ONDA CALABRA.IT)
L’11 giugno alle ore 17 nelle sale del castello Carafa di Santa Severina si terrà l’inaugurazione di una personale dell’artista italiano Bruno Ceccobelli. L’esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina. Il movimento, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l’arte ritorna finalmente ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come “lavoro dentro”, come escavo continuo dentro la sostanza della pittura. Ceccobelli, dunque, giunge ad un’astrazione pittorica che, attraverso il recupero del “ready – made” e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell’arte, approda ad un vero simbolismo spirituale. Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell’arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione “Arte e Alchimia”, da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.
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