G. De Chirico

L'arte deve creare sensazioni sconosciute in passato; spogliare l'arte dal comune e dall'accettato... sopprimere completamente l'uomo quale guida o come mezzo per esprimere dei simboli, delle sensazioni, dei pensieri, liberare la pittura una volta per tutte dall'antropomorfismo... vedere ogni cosa, anche l'uomo, nella sua qualità di cosa.


G. De Chirico



giovedì 30 giugno 2011

IL CASTELLO BARRACCO OSPITA BRUNO CECCOBELLI

Domenica 3 luglio alle ore 17 il Castello Barracco situato nello splendido paesino di Caccuri (KR) ospiterà l'inaugurazione della mostra del maestro della transavanguardia Bruno Ceccobelli.
La collezione è arrivata qui grazie all'Associazione culturale SaccoArte, alla Galleria ArteSpazio e all'Amministrazione comunale di Caccuri guidata dall'intraprendente sindaco Marianna Caligiuri che, dopo tanti anni di oscuramento, ha voluto la riapertura delle stanze del Castello.
In tal modo si è venuto a creare un meraviglioso connubio tra l'arte antica della struttura e l'arte contemporanea di artisti internazionali quali Bruno Ceccobelli.
L'artista-alchimista fa dell'indagine simbolica il suo vessillo regalando al fruitore bellissime tele che prima di approdare in Calabria si sono fatte apprezzare alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte e Alchimia" e in numerose gallerie parigine, newyorkesi, londinesi.
Nella serata di inaugurazione, poi, gli invitati potranno partecipare alla sagra di alcuni prodotti tipici organizzata dall'Amministrazione comunale e dagli operatori volontari del Comune: un evento nell'evento che saprà allietare chiunque voglia raggiungerci a Caccuri!

giovedì 9 giugno 2011

BRUNO CECCOBELLI ESPONE LE SUE OPERE A S. SEVERINA (ARTICOLO DA CROTONE SUL WEB.IT)

6 Giugno, 2011- Sabato 11 giugno alle ore 17 nelle sale del castello Carafa si terrà l'inaugurazione di una personale dell'artista italiano Bruno Ceccobelli. E' il secondo appuntamento, dopo quello che ha portato a S.Severina le opere del cubano Garçia, della mostra itinerante di transavanguardia promossa dall'associazione SaccoArte e dalla galleria ArteSpazio che si concluderà ad agosto con le opere di Mimmo Rotella. L'esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina. Quella dell'artista, nato a Todi nel 1952, è una poetica molto intima, che sviscera forme e colori mutevoli, dando vita ad una rappresentazione onirica piena di simbolismo. L'arte ha una forte componente spirituale e gli stessi processi artistici sono processi di modificazione della coscienza. Il movimento, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l'arte ritorna finalmente ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come "lavoro dentro", come escavo continuo dentro la sostanza della pittura. Ceccobelli, dunque, giunge ad un'astrazione pittorica che, attraverso il recupero del "ready - made" e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell'arte, approda ad un vero simbolismo spirituale. Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell'arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte e Alchimia", da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.


                                          

martedì 7 giugno 2011

SANTA SEVERINA, L'11 GIUGNO LA PERSONALE DI BRUNO CECCOBELLI (ARTICOLO DA ONDA CALABRA.IT)

L’11 giugno alle ore 17 nelle sale del castello Carafa di Santa Severina si terrà l’inaugurazione di una personale dell’artista italiano Bruno Ceccobelli. L’esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina. Il movimento, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l’arte ritorna finalmente ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come “lavoro dentro”, come escavo continuo dentro la sostanza della pittura. Ceccobelli, dunque, giunge ad un’astrazione pittorica che, attraverso il recupero del “ready – made” e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell’arte, approda ad un vero simbolismo spirituale. Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell’arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione “Arte e Alchimia”, da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.

A S. SEVERINA IN MOSTRA LE OPERE DI BRUNO CECCOBELLI (ARTICOLO DA CROTONE24NEWS)

Cinquanta opere in esposizione al castello Carafa da sabato 11 giugno


Sabato 11 giugno alle ore 17 nelle sale del castello Carafa si terrà l’inaugurazione di una personale dell’artista italiano Bruno Ceccobelli. E’ il secondo appuntamento, dopo quello che ha portato a S.Severina le opere del cubano Garçia, della mostra itinerante di transavanguardia promossa dall’associazione SaccoArte e dalla galleria ArteSpazio che si concluderà ad agosto con le opere di Mimmo Rotella. L’esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina.



Quella dell’artista, nato a Todi nel 1952, è una poetica molto intima, che sviscera forme e colori mutevoli, dando vita ad una rappresentazione onirica piena di simbolismo. L’arte ha una forte componente spirituale e gli stessi processi artistici sono processi di modificazione della coscienza. Il movimento, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l’arte ritorna finalmente ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come “lavoro dentro”, come escavo continuo dentro la sostanza della pittura. Ceccobelli, dunque, giunge ad un'astrazione pittorica che, attraverso il recupero del "ready - made" e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell'arte, approda ad un vero simbolismo spirituale. Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell’arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte e Alchimia", da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.



Ufficio stampa Comune S.Severina

L'ARTE DI BRUNO CECCOBELLI IN MOSTRA A S. SEVERINA (ARTICOLO DA CROTONEWS)

L'arte di Bruno Ceccobelli in mostra a S. Severina


Le opere dell'artista italiano esposte nello scenario del castello Carafa

Si terrà l'11 giugno, alle ore 17:00 nelle sale del castello Carafa di S. Severina l’inaugurazione di una personale dell’artista italiano Bruno Ceccobelli. E’ il secondo appuntamento, dopo quello che ha portato a S. Severina le opere del cubano Garçia, della mostra itinerante di transavanguardia promossa dall’associazione SaccoArte e dalla galleria ArteSpazio che si concluderà ad agosto con le opere di Mimmo Rotella. L’esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina.



Quella dell’artista, nato a Todi nel 1952, è una poetica molto intima, che sviscera forme e colori mutevoli, dando vita ad una rappresentazione onirica piena di simbolismo. L’arte ha una forte componente spirituale e gli stessi processi artistici sono processi di modificazione della coscienza. Il movimento, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l’arte ritorna finalmente ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come “lavoro dentro”, come escavo continuo dentro la sostanza della pittura. Ceccobelli, dunque, giunge ad un'astrazione pittorica che, attraverso il recupero del "ready - made" e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell'arte, approda ad un vero simbolismo spirituale.



Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell’arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte e Alchimia", da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.

BRUNO CECCOBELLI A SANTA SEVERINA 50 OPERE DELLA TRANSAVANGUARDIA (ARTICOLO DA AREA LOCALE)

Giorno 11 giugno alle ore 17 nelle sale del castello Carafa di Santa Severina (Crotone) si terrà l’inaugurazione di una personale dell’artista italiano Bruno Ceccobelli.



E’ il secondo appuntamento, dopo quello che ha portato a S.Severina le opere del cubano Garçia, della mostra itinerante di transavanguardia promossa dall’associazione SaccoArte e dalla galleria ArteSpazio che si concluderà ad agosto con le opere di Mimmo Rotella.



L’esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina.



Quella dell’artista, nato a Todi nel 1952, è una poetica molto intima, che sviscera forme e colori mutevoli, dando vita ad una rappresentazione onirica piena di simbolismo.



L’arte ha una forte componente spirituale e gli stessi processi artistici sono processi di modificazione della coscienza.



Il movimento della Transavanguardia, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l’arte ritorna ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come “lavoro dentro”, come escavo continuo dentro la sostanza della pittura.



Ceccobelli, dunque, giunge ad un'astrazione pittorica che, attraverso il recupero del "ready - made" e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell'arte, approda ad un vero simbolismo spirituale. Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell’arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione "Arte e Alchimia", da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.



[Re.Al]



[06.06.2011]

BRUNO CECCOBELLI ESPONE NEL CASTELLO DI S.SEVERINA (ARTICOLO DA ITALIAH24)

Notizie-crotone Santa Severina – Bruno Ceccobelli espone nel Castello di S.Severina. Giorno 11 giugno alle ore 17 nelle sale del castello Carafa si terrà l’inaugurazione di una personale dell’artista italiano Bruno Ceccobelli. E’ il secondo appuntamento, dopo quello che ha portato a S.Severina le opere del cubano Garçia, della mostra itinerante di transavanguardia promossa dall’associazione SaccoArte e dalla galleria ArteSpazio che si concluderà ad agosto con le opere di Mimmo Rotella. L’esposizione di una cinquantina di opere, visitabile fino al 1 luglio, è stata patrocinata dalla Provincia di Crotone e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di S.Severina. Quella dell’artista, nato a Todi nel 1952, è una poetica molto intima, che sviscera forme e colori mutevoli, dando vita ad una rappresentazione onirica piena di simbolismo. L’arte ha una forte componente spirituale e gli stessi processi artistici sono processi di modificazione della coscienza. Il movimento, di cui Ceccobelli è uno dei massimi esponenti, nasce negli anni Ottanta e viene teorizzato dal critico Achille Bonito Oliva: l’arte ritorna finalmente ai suoi motivi interni, alle ragioni costitutive del suo operare, al suo luogo per eccellenza che è il labirinto, inteso come “lavoro dentro”, come escavo continuo dentro la sostanza della pittura. Ceccobelli, dunque, giunge ad un’astrazione pittorica che, attraverso il recupero del “ready – made” e una manipolazione dei mezzi tradizionali dell’arte, approda ad un vero simbolismo spirituale. Così, ci si trova davanti a un personaggio imperdibile dell’arte italiana contemporanea, a un grande nome che prima di approdare in Calabria ha esposto in tutta Italia e in tutto il mondo: alla Biennale di Venezia nella sezione “Arte e Alchimia”, da Yvon Lambert a Parigi, da Salvatore Ala a New York e alla galleria Mayor Rowan di Londra.